Fratelli Cecchetto

LA NOSTRA IDEA DI VINO

L'identità della Cantina Aganis

Il progetto Aganis nasce dal desiderio di tre fratelli, Simone, Alessio e Fabio, di costruire qualcosa di nuovo. L’esperienza maturata negli anni, alla guida dell’azienda agricola di famiglia li ha portati ad uscire dai propri confini per esplorare nuove sensazioni. Il Friuli li ha sedotti. Era il momento perfetto per trasformare quel sogno in realtà.
Noi siamo Aganis. Un tuffo nelle acque limpide che zampillano tra le rocce delle colline moreniche, fin giù nella valle del “Cormôr”. Oppure un volo leggero tra le fronde dei frassini o dei “morâr”, sul dorso del vento dell’est.
Abbandonarsi a questo viaggio è l’unico modo per apprezzare pienamente l’anima del Friuli.

panoramica vigneti in estate

DOVE SIAMO

I Colli Friulani

L’area in cui ci troviamo è prevalentemente collinare e si estende per circa 150 kmq tra Italia e Slovenia, abbracciando le province di Udine e Gorizia. La superficie vitata è tra le più importanti d’Italia. Terra storica di vini bianchi o “super whites” che negli anni ha saputo regalare delle antiche eccellenze anche fra i vini rossi autoctoni e non.

La denominazione che rappresenta maggiormente i nostri vini è quella della DOC Friuli Colli Orientali, circa 22 ettari di terreno vitato immerso in una natura lussureggiante ai piedi delle Alpi Giulie. Il terroir, è in prevalenza costituito da “ponca”, parte integrante dell’identità del vino friulano.

UN TERROIR UNICO

La Ponca

La Ponca è costituita di strati irregolari di marne e arenaria di origine eocenica, ricchi di magnesio e carbonato di calcio. Nel corso dei millenni queste rocce hanno modellato le colline circostanti rendendo unici i terrazzamenti vitati.

Gli strati dove è più abbondante la marna tendono a trattenere l’umidità, mettendola a disposizione delle viti in caso di bisogno. Gli strati più duri di arenaria, invece, permettono di drenare l’acqua in eccesso, facendola scorrere in profondità. Le radici delle viti si estendono in profondità diventando un tutt’uno con il territorio. Da questo legame scaturisce la magia del vino friulano soprattutto nelle espressioni dei vitigni autoctoni, come la Ribolla Gialla, il Friulano e la Malvasia.

Grappolo uva bianca

I COLLI ORIENTALI

Il microclima

I venti freddi di nord est scavalcano le Alpi Giulie e scendono a valle allontanando l’umidità che si concentra più spesso in pianura. Il microclima dei Colli Orientali è caratterizzato da estati calde, ma non afose, mentre l’inverno è rigido e uggioso. La vicinanza alle montagne e l’azione dei venti aiuta a mantenere le temperature 2/3 gradi più basse rispetto al Collio goriziano. Le precipitazioni, invece sono più abbondanti in giugno e ottobre, con una media di 100 mm di pioggia. Durante l’estate i vigneti soffrono relativamente i periodi siccitosi, grazie alla “ponca” che trattiene l’umidità nel sottosuolo e alle radici delle viti stesse che scendono in profondità in cerca di nutrimento.